tag:blogger.com,1999:blog-92140348769800509442024-01-29T11:19:09.015-08:00Maria Adele PopoloTEATRO E NARRATIVA
Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.comBlogger185125tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-8966840719667208832022-12-05T18:20:00.004-08:002022-12-05T18:20:42.628-08:00Carmine Bianco <p> https://carminebianco.blogspot.com/2022/11/blog-post.html?m=1</p><p><br /></p>Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-40307967371761012262022-11-16T16:31:00.002-08:002022-11-16T16:31:32.461-08:00<p> https://carminebianco.blogspot.com/2022/11/blog-post_16.html?m=1</p>Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-90848742890071921572022-06-12T14:39:00.001-07:002022-06-12T14:39:53.720-07:00GRUPPO GIANO TEATRO A.P.S. Compagnia Teatrale: Cerimonia di Premiazione PRE-TESTI DI TEATRO<a href="https://gruppogianoteatro.blogspot.com/2022/06/cerimonia-di-premiazione-pre-testi-di.html?spref=bl">GRUPPO GIANO TEATRO A.P.S. Compagnia Teatrale: Cerimonia di Premiazione PRE-TESTI DI TEATRO</a>: Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-42325141609807399302022-05-22T01:45:00.004-07:002022-05-22T01:48:16.780-07:00Un paese Incantato! <p> <span style="font-size: 20px;">Esiste un ridente paese che ha sulla testa fiorite colline e i piedi immersi nel blu del mare. Sarebbe una pacchia vivere qui con zafiri profumati di zagara e eucalipto, se non fosse per gli abitanti che, ahinoi, vivono un grande dilemma!</span></p>
<span style="font-size: 20px;">Quale chiedete?</span><br />
<span style="font-size: 20px;">Sono sotto l'effetto di un potente incantesimo di confusione, fatto da una vecchia strega dell'antico passato. </span><br />
<span style="font-size: 20px;">Quale incantesimo chiedete?</span><br />
<span style="font-size: 20px;">L'incantesimo "Nessuno al suo posto e tutti al posto di tutti". E questo crea una tale confusione che alla fine Tutti vogliono fare e Nessuno fa.</span><br />
<span style="font-size: 20px;">Se casualmente Uno cerca di liberarsi dall'incantesimo, che so forse bevendo una pozione di ispirazione avuta clandestinamente, e fa qualcosa di suo, di diverso, di originale, ecco che Tutti lo rincorrono e subito si mettono a fare quello che fa Lui.</span><br />
<span style="font-size: 20px;">Perché chiedete?</span><br />
<span style="font-size: 20px;">Perché non si sfugge all'incantesimo "Nessuno al suo posto e Tutti al posto di tutti", è l'incantesimo più potente esistente al mondo: quello della strega Invidia!</span><br />
<!--/data/user/0/com.samsung.android.app.notes/files/clipdata/clipdata_bodytext_220522_104316_713.sdocx-->Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-21871227272043963562022-05-19T10:12:00.001-07:002022-05-19T10:12:47.060-07:00SEI PERSONAGGI IN CERCA DI AUTORE Luigi Pirandello<p> </p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">ASSEMBLEA
NAZIONALE UILT – MATERA 13-14 QPRILE 2019<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">SEMINARIO
TEORICO - PRATICO<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;"><o:p> pubblicato su SCENA n. 96 del 2019</o:p></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;"><o:p><br /></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">LEGGERE E
RAPPRESENTARE I SEI PERSONAGGI DI LUIGI PIRANDELLO ALLA LUCE DEL TEATRO POST
DRAMMATICO<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">MATERA 13 e 14
aprile 2019 <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Docente: Professore
Giuseppe Liotta<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Figlio: “…Creda, creda, signore, che io
sono un personaggio “non realizzato” drammaticamente; e che sto male,
malissimo, in loro compagnia! – Mi lascino stare!”<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Apro con questa
frase del Figlio perché, credo, sia in questa frase tutta la sostanza dei Sei
Personaggi in cerca d’Autore: il non essere realizzati drammaticamente,
apparentemente incompiuti, e alla disperata ricerca della conoscenza del loro
destino.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">I Sei
Personaggi in cerca d’autore, prima stesura del 1921, sono sì rappresentativi
dell’epoca in cui la commedia viene scritta, un’epoca in cui tutta l’arte è
indefinita, manca di qualcosa, così pure l’opera letteraria, ma allo stesso
tempo sono la rappresentazione della incostante natura umana che non ha epoca. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Molto
garbatamente e sapientemente il professore Liotta ci ha preso per mano e
introdotti alla lettura di questo famosissimo testo. Lo avevamo certamente già
letto, almeno una volta immagino, ma mai così, o perlomeno io personalmente,
mai così.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Il Prof. Liotta
ci ha spinto ad una comprensione del testo, leggendolo e analizzandolo non solo
tra le righe, ma tra le singole parole e ancora tra le sillabe di ogni parola,
con minuzia; con l’intento di sviscerare il testo per una riscrittura, non per
aggiungere o modificare, ma per studiarlo, capirlo, e magari riuscire a
metterlo in scena sotto una luce diversa. È indubbiamente un testo aperto, non
incompiuto, questo no, ma aperto che, per la sua struttura in sequenze e
antefatti, lascia spazio a molteplici interpretazioni.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">L’incompiutezza,
come dice il prof. Liotta, parte da quello che non viene detto, i Sei
Personaggi sono alla ricerca del non detto, solo trovandolo saranno completi;
ma tutto il non detto è lì, nascosto come situazioni, come fatti, nel dramma
stesso. La loro vicenda va capita dall’interno dei personaggi, che in realtà
sono compiuti, ma non rappresentati, hanno un vissuto non completato, il non
detto appunto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">La mia personale
osservazione analitica parte già dal titolo, dove c’è un non detto: perché mai
Pirandello non ha usato l’articolo davanti al termine autore? Né quello
determinativo, troppo definitivo forse? Né quello indeterminativo, troppo
generico forse? In sostanza lui lascia i suoi personaggi in uno stato di
abbandono, oppure “pretende”, in qualche modo, che trovino non “un autore qualsiasi”
o “l’autore tal dei tali”, ma colui che potrà veramente capire il loro dramma e
il perché della loro esistenza.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Ma chi meglio
di Pirandello stesso? Ecco perché la sua opera non è incompleta, bensì al contrario,
è colma di indizi, di elementi abbinabili con svariate modalità; completa e
aperta: aperta a ogni sorta di combinazioni dei suoi segni. I Sei Personaggi
sono come sospesi in un limbo; immagino una grande stanza in cui si aprono
moltissime porte che conducono su altrettante vie interpretative di questo testo
atemporale, in attesa di essere compreso e giustamente espresso.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Quindi tutte rappresentazioni,
fin ora messe in scena, sono state un procedimento, un punto di vista, una
possibilità di interpretazione e, credo, così sarà anche per le future
rappresentazioni; ma quello che conta è la visione della genialità dell’autore
che ci ha regalato questi sei personaggi così malleabili, seppure così definiti
nel loro dramma.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">La storia è
riassumibile in una breve narrazione, che seppure nota a molti, ripetiamo qui
con le parole dello stesso Pirandello che chiama l’opera “La Commedia da fare”,
con i Sei Personaggi: Il Padre, La Madre, Il Figlio, La Figliastra, Il
Giovinetto, La Bambina. In un Teatro di prosa, di giorno mentre una compagnia
sta provando una commedia di Pirandello, “Il giuoco delle Parti”, arrivano
questi Sei Personaggi, smarriti, confusi, e speranzosi di trovare nel
Capocomico della compagnia il loro agognato Autore. Non l’autore o un autore
che scriva per loro un dramma da rappresentare poiché il dramma è già lì,
dentro ciascuno di loro, e, seppure il Padre afferma che sono in cerca di un
qualsiasi autore, è ovvio che cercano quello che possa essere in grado di
definirli, realizzando il loro bisogno di compimento. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Padre: “… Dimostrarle che si nasce alla
vita, in tanti modi, in tante forme, albero, sasso, acqua o farfalla…o donna. E
che si nasce anche Personaggi!”<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Capocomico: “E lei, con codesti signori
accanto è nato personaggio?”;<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Padre: “Appunto, signore. E vivi, come
ci vede.”</span></i><span style="font-family: "Arial",sans-serif;"> <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Ovviamente non
è facile per il capocomico e per gli attori della compagnia accettare il fatto
che quelle persone, in carne e ossa, sono personaggi e non sei matti da legare,
scappati da qualche manicomio. Cosa convince il capocomico a dare loro ascolto?
La loro storia narrata per antefatti: la disperazione del Padre, la spavalderia
impudente della Figliastra, il dolore profondo della Madre, l’atteggiamento
sdegnoso del Figlio, il silenzio quasi assordante dei due piccoli. Ogni
personaggio ha il suo antefatto, narrato sempre in maniera confusa, con
contorni indefiniti, spunti, indizi per incuriosire, esplorare e immaginare.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">È ovvio che nel
raccontare gli antefatti con l’ambiguità, Pirandello lascia spazio a svariate
possibilità di rappresentazioni. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Ne abbiamo
analizzati alcuni, per fare uno studio più approfondito sarebbero necessari
altri appuntamenti, ma quelli su cui ci siamo soffermati hanno spronato me e
sono certa tutti i corsisti, a riflettere e a lavorare di immaginazione
pensando ad una possibile rivisitazione del testo, leggendolo e osservandolo
sotto una nuova prospettiva o più prospettive. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Nel corso del
seminario le domande sono state tante, ovviamente, una in particolare è stata:
La commedia è autobiografica? <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">In molti punti
la presenza di Pirandello è tangibile, soprattutto nella figura del Padre
tramite il quale esprime la sua filosofia: <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Padre: “E come possiamo intenderci,
signore, se nelle parole che io dico, metto il senso e il valore delle cose
come sono dento di me, e chi le ascolta, inevitabilmente, le assume col senso e
col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro?”</span></i><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">ma anche nel
dialogo tra il Padre e la Madre traspare il rapporto di Pirandello con la
moglie, e, per meglio dire, la concezione che Pirandello ha della moglie; coloro
che conoscono la vita di Pirandello, ci troveranno molti altri accostamenti. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Un'altra domanda
è stata: Il giovinetto e la bambina, che non parlano, chi sono?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Si capisce dal
racconto che hanno un infelice destino, moriranno o lo sono già, sono fantasmi o
non ancora?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">La mia
personale idea sui due è che sono una proiezione rispettivamente del Figlio e
della Figliastra, potrebbero rappresentare i fantasmi dell’infanzia dei due,
una infanzia infelice, mortificante, ammazzata dal loro tragico vissuto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">A queste
seguono altre domande a cui cercheremo di dare delle risposte, domande con cui
ricercare, capire e giocare, domande che stuzzicano, si spera, la nostra
curiosità e la nostra fantasia creativa, per operare una “riscrittura” di
questo Testo così versatile.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Riscrittura non
per scrivere ex novo, aggiungendo del proprio, mettendoci la propria creatività,
perché qui c’è tutto ciò che serve, bisogna solo riordinarla, ognuno a suo modo
“per la quantità enorme di elementi e di antefatti che Pirandello ha inserito
in questo lavoro e che rendono il testo letterario un esperimento, in cui ogni
minimo dettaglio non va trascurato, ma ricercato attentamente e
scientificamente analizzato.” (Liotta)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Ne siamo usciti
arricchiti, una esperienza che andrebbe rifatta, che, come la commedia, è
incompleta, che, come i Sei Personaggi, è alla ricerca di cose non dette, che
necessita di dipanare la nebbia di antefatti vaghi e sfuggenti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Alla Prossima e
Grazie Professore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;">Maria Adele
Popolo<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Arial",sans-serif;"><o:p> </o:p></span></p>Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-69606197354837431982020-12-30T10:01:00.001-08:002020-12-30T10:01:18.706-08:00Vita... e sto!<p> VITA ... E STO! </p><p>by Maria Adele Popolo </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYiie4kb55nbRV4kk9amMAtYO0UPgZYs1Br_oB9d31VaX1KerjZjCzCSNOXv40KitU5BmXRVSrkxGc2Ppe-OKRd82O3pmKN4QWGV17TAc9OuPW980Hg6bpaAm94FQ9XoNWo56KRIW1pH4/s1433/20201230_185912.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1433" data-original-width="1075" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYiie4kb55nbRV4kk9amMAtYO0UPgZYs1Br_oB9d31VaX1KerjZjCzCSNOXv40KitU5BmXRVSrkxGc2Ppe-OKRd82O3pmKN4QWGV17TAc9OuPW980Hg6bpaAm94FQ9XoNWo56KRIW1pH4/s320/20201230_185912.jpg" /></a></div><br /><p></p><p><span style="font-size: 16px;"><br /></span></p><p><span style="font-size: 16px;">Era troppo difficile aspettare, il tempo sembrava fermo, stagnante e oppressivo. L'orologio sulla parete gialla continuava sfrontato a mormorare il suo tic tac, ma per chi è costretto, rinchiuso, obbligato, il tempo è un nemico freddo e crudele peggiore anche della morte. Del resto, si chiedeva, aveva senso nascondersi da lei? Aspettando che passasse oltre senza notarlo, graziandolo e lasciare che vivesse ancora per un po'?</span></p>
<span style="font-size: 16px;">Aveva senso restare sospeso mentre tutti gli altri, oltre quelle pareti, vivevano risoluti?</span><br />
<span style="font-size: 16px;">Sapeva che più stava fermo più le forze lo abbandonavano, tutte le forze. I muscoli si afflosciavano, l'appetito diminuiva, la volontà si liquefaceva trasformandosi in mille fobie. Si guardava allo specchio e non si riconosceva, c'era un vecchio lì a scrutarlo con occhi curiosi, poi cattivi, poi imploranti. Quel vecchio aveva più coraggio di lui, aveva vissuto abbastanza per avere tempra forte e volontà di ferro. Quel vecchio nello specchio sapeva il fatto suo, ma lui non era così forte, non più. La lunga attesa lo aveva stroncato, indebolito, vinto.</span><br />
<span style="font-size: 16px;">Tic tac continuava impietoso a mormorare l'orologio, ma il tempo era immobile, congelato in un attimo infinito. Era troppo difficile aspettare, e doveva prendere una decisione, doveva! </span><br />
<span style="font-size: 16px;">La porta cigolante, lentamente si apre, la luce lo assale, voci sconosciute lo raggiungono, la vita lo aggredisce. Il panico dell'incertezza lo fa arretrare, ma c'è qualcosa dentro il suo esile vecchio corpo, qualcosa che come un serpentello saetta lungo la sua schiena ricurva spingendolo oltre la soglia, una forza vitale interiore che gli fa vibrare tutto il corpo. E sorridendo pensa: i miei surreni funzionano ancora. Viva la vita!</span><!--/data/user/0/com.samsung.android.app.notes/files/clipdata/clipdata_bodytext_201230_184929_861.sdocx-->Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-71366424147258595102020-03-21T03:24:00.002-07:002020-03-21T03:24:14.542-07:00#IORESTOACASA <b>21 marzo 2020, oggi qui in terra è primavera, qui in cielo è primavera.</b><br />
<b><br /></b>
<b>#iorestoacasa</b><br />
è lo slogan del momento, di un momento triste e nero che sta durando più del previsto.<br />
<br />
Restiamo a casa, al sicuro tra le nostre mura domestiche, mattoni ricoperti di calce e tempera, pareti imbiancate di ducotone. Restiamo a casa, davanti a uno schermo che ci proietta notizie dal mondo esterno invaso dalla maledizione che nel futuro sarà ricordata come la pandemia del secolo, perché ogni secolo, a conti fatti, ne ha avuta una. Questa volta è toccata a noi, 2019 - 2020. I sopravvissuti, invecchiando, potranno raccontarlo ai nipoti, come i nostri nonni o i nostri genitori ci raccontavano della seconda guerra mondiale, quella guerra terribile in cui migliaia di uomini, donne e bambini sono stati schiavizzati, imprigionati e ammazzati da uomini orribili in divisa. Quella guerra che anche oggi si combatte al di là del mare, in quei paesi lontani lontani in cui uomini, donne e bambini vengono imprigionati e massacrati da uomini orribili in divisa. Le guerre sono fatte da uomini orribili che massacrano altri uomini, donne e bambini.<br />
Ma questa sarà una storia diversa, una storia in cui la guerra non è fatta da uomini orribili in divisa, beh non solo, questa è una guerra incomprensibile, una guerra in cui il carnefice è talmente furbo da trasformarsi in ognuno di noi, rendendoci uomini, donne e bambini orribili. Rendendoci carnefici di noi stessi indipendentemente dalla nostra volontà. Non è un suicidio, perché il suicidio è volontario, una persona sceglie liberamente di morire, questo è un omicidio involontario, una strage, a suo modo, naturale. Qualcuno la chiamerà selezione naturale, e potrebbe avere ragione. Ogni secolo ne ha avuta una, una specie di diluvio universale mandatoci in terra da dio per ridimensionarci, per farci capire che noi siamo uomini e non siamo dei. Allora preghiamo, piangiamo, promettiamo, giuriamo, invano perché noi uomini, non vogliamo essere solo "uomini" e, passata la tempesta, ritirate le acque, rasserenato il cielo, torniamo a essere quelli di sempre: uomini in divisa che massacrano uomini, donne e bambini; sadici che seviziano altri uomini e animali indifesi; manipolatori delle masse; sfruttatori e distruttori della natura; insaziabili arrivisti senza scrupoli; uomini che si credono dei!<br />
No, noi non siamo mai cambiati e non cambieremo nemmeno in questo secolo. Passata questa tumultuosa tempesta, i superstiti racconteranno ai loro nipoti di come l'uomo sia riuscito a sconfiggere questo invisibile e orrendo nemico, racconteranno dei sacrifici fatti da uomini e donne coraggiosi, racconteranno di uomini e donne volontari per il bene comune, racconteranno delle nuove scoperte fatte da uomini saggi e illustri dottori, luminari della ricerca scientifica che hanno messo a rischio le loro vite per trovare una cura, un vaccino, un antidoto per sconfiggere il nemico Covid-19.<br />
Racconteranno della strage, del coraggio, del sacrificio, della resistenza, ma non potranno raccontare del cambiamento, perché il cambiamento non ci sarà, perché continueranno a esserci ovunque su questa terra, uomini che sfruttano, seviziano, manipolano e massacrano altri uomini.<br />
Maria AdeleMaria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-62463757166443988142019-06-23T08:44:00.002-07:002019-06-23T08:44:15.660-07:00FINO ALLA MORTE! “<i>Te stai sqagghianne cum a na cannele, </i><br />
<i>nge rumast cchiù nend, solamente u fele</i>”<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
Commedia tragicomica in due atti<br />
di Maria Adele Popolo<br />
<br />
Sinossi<br />
Un uomo e una donna.<br />
Fratello e sorella.<br />
La sorella, più vecchia del fratello di molti anni, affetta in giovane età dalla<br />
sindrome di Gilles de la Tourette, ne mostra ancora i sintomi in una sorta di<br />
loop tra finzione e verità, costringendo il fratello e costringendosi a un<br />
isolamento forzato dalla realtà e dalla vita sociale.<br />
Il fratello è paranoico e ipocondriaco, divenuto tale dalla convivenza forzata<br />
con la sorella stramba. Rimasti orfani, dalla morte dei genitori la sorella, a<br />
modo suo, si è presa cura del fratello che, a modo suo, si è preso cura della<br />
sorella, sono vincolati l’uno all’altra dalle loro malattie mentali e da un<br />
testamento, redatto dai genitori, che li obbliga a condividere l’appartamento e<br />
il fondo in denaro lasciati in eredità e con cui sopravvivono non lavorando<br />
nessuno dei due.<br />
La loro vita è un contrasto di sentimenti, di odio e amore, di complicità e<br />
repulsione, di protezione e persecuzione. In questo altalenare di sentimenti<br />
conducono una vita miserevole e ai limiti dell’assurdo, prigionieri più di sé<br />
stessi che l’uno dell’altro.<br />
Il mondo degli altri è fuori dalle mura della casa genitoriale che li tiene legati e<br />
al chiuso come in un grembo materno; gli altri individui, quelli che vivono fuori<br />
con cui hanno a che fare in qualche modo, sono solo immaginati dai loro<br />
discorsi. Le uniche due persone che appaiono in casa sono la suora laica,<br />
donna di fede amica di lei, e la fidanzata (eterna) di lui. Due personaggi che<br />
rompono un equilibrio che, seppure profondamente instabile, funziona in<br />
qualche modo. Le due donne rappresentano una via di uscita sia per lei che<br />
per lui, una via verso la libertà, un modo per rompere finalmente l’oscuro circolo vizioso di un’altrettanta oscura convivenza. E difatti lo romperanno.<br />
Tutta la commedia si svolge a scena unica, il soggiorno di casa, e il tempo è<br />
indefinito, è oggi o domani non ha importanza. Quello che è chiaro è che tutto<br />
il “fatto” avviene in un lasso di tempo ristretto, ventiquattro ore, dal<br />
pomeriggio dell’oggi al pomeriggio dell’indomani. Un giorno qualsiasi di una<br />
settimana qualsiasi, che diventerà un giorno speciale per i due protagonisti.<br />
Questo struggente contenuto è reso leggero e brillante dal ritmo e dal<br />
linguaggio utilizzato, e da battute con cadenza dialettale che, seppure amare<br />
nella loro essenza, strapperanno sicuramente qualche allegro sorriso, poiché<br />
non c’è nulla di più divertente della debolezza umana. Quella debolezza che<br />
a volte fa pena, a volte indigna e a volte fa riflettere, si spera, magari con una<br />
bella risata.<br />
<br />Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-19612821225255758072019-03-14T12:25:00.004-07:002021-04-21T15:36:19.612-07:00SE NON LA SPOSO NON MUOIO!adattabile al vernacolo<div><br /><div><br />
<a href="http://mariadelepopolo.blogspot.com/2013/05/se-non-la-sposo-non-muoio.html?m=1" target="_blank">http://mariadelepopolo.blogspot.com/2013/05/se-non-la-sposo-non-muoio.html?m=1</a><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br />
incipit della commedia</div></div><div><br /></div><div><p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><b><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">SE NON LA
SPOSO… NON MUOIO!<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><b><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Commedia in tre
atti <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">di Maria Adele
Popolo<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Personaggi<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; page-break-after: avoid; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; page-break-after: avoid; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">- Gennaro Lopiscopo<span style="mso-tab-count: 5;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">- Elena, sua
moglie<span style="mso-tab-count: 5;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">- Caterina, 1
figlia<span style="mso-tab-count: 5;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">- Loretta, 2
figlia<span style="mso-tab-count: 5;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">- Don Raffaele
Cicoria <span style="mso-tab-count: 5;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">- Peppino, uomo
di fiducia di Don Raffaele<span style="mso-tab-count: 1;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">- Armida, la
sensitiva <span style="mso-tab-count: 3;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">- Sofia
Prizzichetta, amica di Elena<span style="mso-tab-count: 3;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">- Ame<span style="display: none; mso-hide: all;"> Ama</span>lia Prencipe, la sensale <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><span style="mso-tab-count: 8;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="font-size: 11.0pt;">Un padre, preoccupato da un
futuro “incerto”, vuole a tutti i costi trovare un marito per la figlia, una
figlia “diversa” e già in età avanzata per cui di difficilissima sistemazione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="font-size: 11.0pt;">Gennaro e Elena Lopiscopo
hanno due figlie, la prima Caterina nata con qualche problema e la seconda
Loretta arrivata dopo tanti anni, bella e sana.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="font-size: 11.0pt;">Tutto comincia con una
proposta di matrimonio inaspettata per Caterina e che porta speranza e
alleggerisce il cuore dei coniugi Lopiscopo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="font-size: 11.0pt;">Purtroppo per loro scoprono
ben presto che hanno malinteso dato che la proposta arrivata è per la seconda
figlia. Questo porterà i coniugi esasperati a comportamenti paradossali che
tanto hanno in comune, purtroppo, con la vita reale! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><b><span style="font-size: 11.0pt;">Primo Atto<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro, Elena,
Peppino, Don Raffaele, Caterina.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">La scena si
apre su un salotto modestamente arredato, ma ben pulito e ordinato. Le porte
saranno laterali una a dx del pubblico che va all’ingresso e una a sx che va
nelle altre stanze. Sul fondo la parete con un orologio, parecchi quadri e
fotografie. I tre saranno seduti frontali al pubblico, al centro Gennaro sul
divano, alla sua dx Elena su una poltrona e alla sx Peppino su una sedia alta e
scomoda.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro è un
uomo di oltre 60 anni e li dimostra tutti, Elena è coetanea del marito, ma è
ben curata, Peppino è un giovane di circa 30 anni, un po’ sciocco che don
Raffaele Cicoria ha preso sotto la sua protezione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Vestiti
attuali, l’epoca è paradossalmente, il presente perché nello svolgimento della
storia si mischieranno argomenti ed oggetti estremamente moderni con mentalità
e fatti decisamente antiquate.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>don
Gennà potete stare certo! Quello don Raffaele, il mio principale… e amico mio,
ha detto proprio così (imitando la voce di d. Raffaele) <<Peppì, amico
mio da quando l’ho vista, davanti a S. Martino, non ci dormo la notte!>>,
e così è…potete stare certo!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(piuttosto
incredulo) ma tu dici veramente? Don Raffaele Cicoria? Ha detto proprio così,
che non ci dorme la notte? Da quando ha visto mia figlia al piazzale di S.
Martino?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(stizzita)
embe? Gennà, come sarebbe a dire? Ha detto proprio cosi? Proprio così ha detto!
È vero Peppino?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>vero, verissimo!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro nel
duetto che segue tra i due, si gira prima da uno e poi dall’altra acconsentendo
sempre, ma scettico!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Ecco!
Gennà, se don Raffaele Cicoria è interessato… (a Peppino chiede conferma)
perché è interessato no?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino.-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e stavo qua! Seduto comme ‘a no
principe! (si rigira sulla sedia)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>hei
sentito! È interessato, e quindi bisogna che venga lui stesso a parlare eh!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eccome!
E proprio per questo che mi trovo qua. Chello, don Raffaele è virgugnoso, e ha
mandato me in avanzacoperta, a sondare il terreno per conoscere le vostre
intenzioni….<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>... le nostre intenzioni? E che vuol dire?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>se la volete maritare, oppure no!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(d’impeto) subbito!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena.-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Gennaro!! Ma che stai dicenno! (fa gesti al
marito di trattenersi)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>volevo
dire, subito… subito… proprio no! Macari tra un po’…, ma voi parlate di mia
figlia? <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>don Gennà, voi avete una figlia da
maritare?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eccome!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>che
và tutte le domeniche, 'ncopp ‘a collina di S. Martino?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>esatto!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>che
appunto l’altra domenica era là, che passeggiava al belvedere, con vostra
moglie qui presente?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>per l’appunto!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e allora? È lei!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e se è così, se siamo sicuri…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
così! Siamo sicuri! Chello domenica al belvedere non c’era nessuno! Sulamente
io e Caterina… (come se parlasse tra se ricordando) e la signora Anna, ma
chella è vecchia assai… Ppo’ c’erano le figlie della Dabbascio, ma chelle so
già sposate… e dunque è così. Statte tranquillo!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e allora noi acconsentiamo…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(impaziente)
ehehe, che acconsentiamo, primma dobbiamo parlare con don Raffaele no?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(facendo
smorfie) eh, eccome! E parlammo, (alla moglie) ma che avimma parlà??<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(zittendolo)
senti qua Peppino, tu dincello a don Raffaele che la famiglia sarebbe pure
disposta, ma che venisse lui qua, a parlare col padre eh, scusate chello è
padre, mica è baccalà!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>per
carità donna Elena, mai a pensare una cosa simile di don Gennaro!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>a
volite ferni? Stoccafisso e baccalà! Peppì, digli che può venire!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Si alza e
Peppino salta dalla sedia e si stiracchia<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>mamma mia, m’aggio sconocchiato ‘e
rreni ncopp ‘a sta seggia!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eh!<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>E mo vattenne che aggio che fa!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>di corsa! vado da don Raffaele… e
chello non sta nella pelle! (esce)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>se! Non sta nella pelle, ma stù don
Raffaele è stuorto!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(alzandosi
e avvicinandosi al marito tutta eccitata) Gennà, ma hai sentito don Raffaele
Cicoria vuole sposarsi a Caterina. Oh Giesù grazie! Grazie!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>qua
grazie! Né Elenù, ma tu sei sicura che domenica tu e Caterina stavate ncopp ‘o
piazzale ‘e S. Martino?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(spazientita) uhuhuh!! Ihihih!! E che cosa!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>uh e
ih! Ma hei sentito, quello non ci dorme la notte... per Caterina? <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(offesa
e dispiaciuta) uh Gennà, come sei crudele, che tiene che non va ‘a creatura!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>nun mme fa parlà! Che vado all’inferno.
‘A creatura! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>che là ti meriti di andare. La figlia nostra!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>speriamo
che veramente don Raffaele se la sposa, accussì mme levo sto peso da ncopp ‘o
core!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ma zitto, zitto! Bestemmi!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>qua
bestemmia! Io se non sistemo a guagliona, nun moro! Elenù ij nun moro!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(facendo le corna) tiè, ma perché devi morire,
stai tanto bello!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
chello è ‘o Signore che mme fà sta bello! Perché ‘o ssape che debbo prima
sistemare a Caterina.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(scocciata)
uff, basta. Nun mme fido cchiù de sentere sta canzona! Gennà, sì stuorto, dalla
capa ai piedi, stuorto!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>guè,
guè. Stuorto. E io dovrei andare all’inferno? Io? Che voglio il bene della
figlia mia! Tu! Tu sei la rovina di tutto, né tu Elenù, ma che t’ei miso ncapo?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena.-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ij?!
Ncapo?! Aggio balsammo e profummo!! Tu piuttosto! ‘e zecche e perucchie!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e non ti rispondo… e non ti voglio
rispondere!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
che devi rispondere. Tu stai esagerando! Io pure voglio che ‘a guagliona se
sistema, magari! Ma tu esageri, Gennà! I tempi so cambiati. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>né
Elena, tu t’ei miso sta fissazione ncapa! Ma chi ti fa ‘o lavaggio d’ ‘o
cervello? Chella pazza d’ a signorina Prizzichetta! Da quando l’hai conosciuta
dai segni di squilibbrio!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ij
mmò! Tu è na vita che dai segni di squilibbrio! Sperammo che Caterina se sposa,
nun te voglio sentere cchiù! Ma oggigiorno, le donne sono più indipendenti… e
mica si debbono sposare per forza! Fossi nata mo…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>che
facevi? Restavi zitella? Facevate nà bella cocchia, tu e ‘a signorina
Prizzichetta!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
mò basta! Insulti sempre le amiche mie! Chella tiene raggione…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>de che, de che??<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>che sì no turzo!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Pausa, Gennaro
mastica di rabbia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(riprende
con più calma) Comunque noi facciamo i progetti, e se Caterina non lo vuole?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>non lo vuole?! E lo deve volere!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>insomma Gennà… per forza si deve sposare sta
guagliona!?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(trattenendo
la rabbia) Elena, ma tu veramente non capisci? La lasciamo così, zitella e
sola.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ma
dove la lasciamo! Noi qua stiamo Gennà, eh! Senti qua noi glielo diciamo, ma se
lei non volesse, non la possiamo costringere! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>io posso!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>che vorresti fare?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>non
lo so… (con pazzia) ma se don Raffaele la vuole lei se lo piglia!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>uh
maronna mia! Ma tu sei uscito pazzo! (con calma) Gennaro, nun fa accussì,
seppure non si dovesse sposare o sistemare e nun fa niente, ci sono tante
ragazze che vivono da singla, e che avimma fa. ci possiamo sparare?!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eh?
Da singla? Ma chi? Caterina! Ma famme ‘o piacere! Elena te li devi togliere le
patate che tieni davanti agli occhi, ma tu credi che facenno accusì, non vedo e
non sento, tutto scompare… tutti i problemi. Elenù, Caterina tiene 28 anni! È
brutta! Ed è scema! Da singla! Sse! Ma se ancora le prepari ‘o zabbaglione
colla goccia del caffè, (imitando la voce della moglie) << che ‘o caffè
te fà male ‘a mammà>>!! Elenùùùù!!!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>…non
hai cuore! So' cose che sse dicono di una figlia! E' brutta, è scema! Io nun lo
so comme te dice ‘a coscienza!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(dolorosamente)
‘a coscienza! ‘A coscienza mia è pulita. Io la voglio sistemata, così sto
tranquillo. Lo capisci o no? Nuje simme fatte viecchie e ji mi preoccupo, e non
si deve preoccupare un padre di sistemare una figlia? Io la notte non dormo,
nemmeno lo immagini quello che sento qua, sul cuore! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>viecchie…
è overo, ma sempe mamma songo! E che vorrebbe dire che io non voglio il bene di
mia figlia? (con tono di rimprovero) eppoi la colpa è tutta tua!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>colpa mia? E di che cosa ho colpa io?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>se Caterina è così, chella è tale e quale a
soreta!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>sorema? E che ncentra mia sorella?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>è brutta ed è scema! Sti ccose si ereditano!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>guè, Elena… ogge tu mme vuò proprio fa
perdere a capa!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e pecchè? È overo e ’o ssai!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(masticando
rabbia) sarà pure overo, ma sorema sta belle e sistemata a casa sua. Come vedi
a tutto c’è rimedio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eh,
comme ai sistemato a soreta mmò vuoi sistemare tua figlia! Ma Caterina nun è
sola, c’e la sorella che le vuole tanto bene, nun è sola…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>la
sorella! E chella puveriella non si deve sistemare pure lei? Quando viene
qualcuno che se la vuole sposare jo che lle dico? Ecco chesta è Loretta… e
chesta è Caterina, la dote! Ma famme ‘o piacere. (con tono sollevato) Ma nun
nce problema, no? Don Raffaele Cicoria non ci dorme la notte! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Gennarì!
(si volta a guardarlo) e se poi la maltratta… chella è tanto sensibbile!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>hu e
che vai penzanno! in quanto a questo, se lui se la vuole sposare, se veramente
la vuole, avimma solo ringrazià ‘o cielo…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Da dentro
arriva la voce di Loretta che chiama la madre.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Loretta:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>mammà, vieni un momento…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>arrivo,
arrivo. (al marito) Io poi esco, vado a fare la spesa cò Loretta, 'mme raccumanno
a Caterina. (rovista sul mobile) Ah, dove stanno le chiavi dell’automobile… ahh
eccole qua!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
per andare a fare la spesa ci vuole l’automobile?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
mmo' vado a piedi! Perché non si può andare con l’automobile a fare la spesa?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
per fare duecento metri ci vogliono per forza le ruote!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
che perciò le hanno inventate, eh, Gennà, si seccante!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
sono seccante, ma doie passi non li vuoi fare… così mantieni la
linea(ammiccando)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(nervosa)
e basta! E fai questo, e fai quello, e fai così, e fai colà! Uhhhh! Mme pari no
viecchio di ciente anne! Mme pari mio nonno!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>calmate,
e non si può più parlare in questa casa. Uno non è privo nemmeno di rifiatare…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Gennà,
tu fai perdere la pacienza a chiunque. Vedi se dobbiamo aprire un dibattito per
ogni cosa che si fa e si dice, eh! E mmo’ mme fai fa pure tardi!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ma
io lo dicevo per voi, per la salute. per l’inquinamento. Co’ tutte ste
automobbili che circolano, l’aria è diventata irrespirabbile pe’ pedoni…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>uh,
Gennà! Statte buono! (esce)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eh, e vai!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Elena esce
mentre Gennaro va al tavolino e si versa da bere. Poi bevendo si avvicina al
proscenio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ci
ho la gola arsa, a fuoco. Chella stravagante di mia moglie ’e persa ‘a capa! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Prende un libro sul tavolino e si siede a leggere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ah,
quanto mi piace comme scrive De Crescenzo, siente siè: (legge scandendo le
parole) <<…e del Dubbio come titolo che ne pensi? Penso che possa essere
giusto. D’altra parte chi in vita sua non ha mai avuto dubbi? Solo uno
stupido…>> eh! E ave raggione. Io sono pieno di dubbi, di incertezze. E
chi mmo dice dimmane se vivo o moro? (tristemente) Se so ancora vivo! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Bussano alla
porta e Gennaro va ad aprire la porta di ingresso. Entrano don Raffaele e
Peppino. Don Raffaele è un uomo sulla cinquantina, ben vestito, è raggiante in
volto e tutto eccitato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>guè, don Raffaele! Già qua state?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
mio caro don Gennaro, io apposta ho mandato a Peppiniello, ovì. Lui mi ha detto
che volevate parlare con me, ed eccomi qua… e che dobbiamo aspettare?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
accomodatevi. (si siedono: Gennaro sulla poltrona, Raffaele al centro sul
divano e Peppino di nuovo sulla sedia)… e dunque?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>mannaggia alla capa loro!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
dunque, don Gennaro, io non avrei mai creduto e in verità ci speravo poco, data
la mia età, ma visto che vi siete mostrati accondiscendenti, ecco. Ho visto
vostra figlia l’altra domenica davanti al piazzale di S. Martino, l’ho vista e
ho chiesto a Peppiniello <<ma chi è chella guagliona? >> e
Peppiniello subbito si è andato ad informare <<è la figlia di don Gennaro
Lopiscopo, ‘o filosofo>> (subito scusandosi) scusate ma lo sapete che vi
chiamano accussì?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>‘o
saccio, e mica mi offendo… mi intendo di filosofia, 'mme piace. A vuie che ve
piace?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>a
me? Eh, a me mme piacciono ‘e spettacoli di varietà… colla filosofia non tanto
ci marcio, sapete, non ho molto tempo per le letture, il mio lavoro nun 'mme dà
respiro. (con intenzione) Sapete che lavoro faccio?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eccome
no, e chi non lo sa! ‘O mastino, accussi ve chiammano, lo sapete?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(ridendo)
lo so, lo so. I miei dipendenti mi hanno affibbiato questo appellativo, ed è
vero. Supervisiono i miei interessi e guai se non lo facessi! Comme se dice don
Gennà, l’occhio del padrone….<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ingrassa il cavallo! È overo. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e in voi come è nata questa passione
per la filosofia… è strano.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>è
strano, è overo? Un uomo come me, che nella vita sua ha potuto solo leggere gli
indirizzi sulle buste delle lettere…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>non
volevo certo dire… mestiere dignitoso e utile ‘o portalettere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eh!
Un tempo, un tempo, adesso le cose so’ cambiate, 'e lettere nun ‘e scrive cchiù
nisciuno. Nemmeno le cartolline, figuratevi! Ci sono i messaggi, è overo
Peppiniè eh? Tu che sì<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>nu giuvinotto…
comme se chiammano?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>i
mms. I sms… i mail…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>siente
siè! Che avimma capì…’e sigle! Tutto il mondo è una sigla e nun se capisce de
che parlammo, ’e partiti politici, ‘e lettere, ‘e librette do’ banco, tutto na
sigla, mah!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eh,
don Gennà, comme la fate traggica. E che ci vuole a scrivere no messaggio! Se
volete ve lo insegno io. (tira fuori un cellulare)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>levatenne!
È proprio questo il punto, io nun mo’ voglio mparà!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
ma don Gennaro, dobbiamo. E se no perdiamo il treno. Eheheh! Non si può
rimanere indietro. Bisogna andare avanti, si deve sempre andare avanti. 'O
progresso!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
avete ragione. Ma io voglio andare a piedi. Sapete perché? Perché voglio creare
meno disordine possibbile e perché andando a piedi la vita si vive tutta e io
nun 'mme voglio perdere niente don Raffaè. 'Mme posso guardare ‘e giardini, ‘o
mare, le persone… lentamente e intanto, sempre lentamente, mi abituo. (pausa)
Lo conoscevate a Michele Mirabile?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ma
chi? Quell’amico vostro con cui vi vedevo sempre assieme?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>quello!
È morto!.. Una disgrazia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(mortificato
mentre Peppino si “tocca”) uh, e voi che dite? E comme è succiesso?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>un
infarto! Neh! Quello la sera primma era stato qua, avevamo fatto doie
chiacchiere comme sempre e la notte gli ha preso il colpo: alzato per andare al
gabinetto, ha fatto due passi e brang… si è accasciato. La moglie, puveriella,
se ne è accorta ‘o journo appriesso…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
lei è viva?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eh,
lei si, ma pecchè aveva murì pure essa?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>no,
sapete, a trovarsi così ‘o marito muorto… stecchito…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>no,
per fortuna lei sta bene, comunque avete capito don Raffaele?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(sbigottito)
eh, 'mme dispiace, ma comme centra stò fatto. Scusate don Gennà, ho perso il
filo del vostro ragionamento.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
mmo ‘o ripigliamo. Io vado a piedi, perché non so se domani mi alzo vivo o non
mi alzo! E andando a piedi mi alleno, alleno l’essere mio alla eventualità che
non mi alzo. È chiaro?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(vuole
cambiare argomento) eh, che dite, avete una bella cera si vede che state bello.
(a Peppino) E dove ero rimasto?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(confuso
dai discorsi di Gennaro) alla fermata do’ treno!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>primma!
Quando sono arrivato stavo spiegando a don Gennaro come è stato che ho visto la
figlia…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ah…<<è la figlia di don Gennaro
Lopiscopo, ‘o filosofo>><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ovì, tenete pure ‘o ripetitore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ah,
si. E allora ho detto a Peppiniello, và, sonda le acque, vedimmo se putimmo
combinà, sapete ero titubbante per via dell’età. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ecco,
questo è un fatto da approfondire, ma voi comm’è che non vi siete mai sposato?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eh, è una lunga storia! E' la storia
della mia vita!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>no,
per carità, don Raffaè, non vorrei risvegliare in voi vecchie ferite e ricordi
dolorosi. Dicitammillo in due parole.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>in
due parole? E don Gennà, due parole so' poche per spiegare che ognuno nasce
diverso dall’altro, con diversa indole, diversa natura. Seppure vedevo una
bella guagliona, poi magari scoprivo che le nature non si mischiavano… insomma
cozzogliavano ecco!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(a bassa voce) eh, eppoi ‘o filosofo
sarei io!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>… è
per questo che ci ho sempre tenuto a fare fidanzamenti lunghi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro.-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eh,
andiamo bbene. Don Raffaele, mi dovete scusare, ma mi pare che questo metodo
vostro è proprio sbagliato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>voi dite?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.8pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.8pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span> e
dico si. Scusate ma a che età tenete intenzione di sposarvi? Vedete, il
concetto del tempo è un fatto relativo, ’o saccio...<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.8pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.8pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>uh,
e mmo’ arricomincia nata vota. 'Mme fa male ‘a capa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.8pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.8pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(continuando)…
perché noi, a verità, ci rifiutiamo di accettare che nce facimmo viecchie e
l’orologio di dentro lo tenimmo fermo, ci sentiamo sempre giuvinotti, ma
purtroppo, l’orologgio biologico, chello esterno cioè, eheh, chello nun se
ferma… cammina! Don Rafaè siete d’accordo? <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(stordito)
eh, comme no. E voi avete parlato chiaro. Ah ma sento che questa volta è la
volta giusta.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>con mia figlia?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>si,
per l’appunto!<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>(con impeto) Don Gennà io
non ci dormo più ne notte e ne giorno, penso sempre a lei, e questa è la prima
volta che mi succede! Voi mi dovete credere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(incredulo) addirittura….<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>è
overo, è overo. Peppiniello dincello tu a don Gennaro. Non vivo più…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eccome…
non dorme più, non mangia più, sospira AHH!! Sospira AHH! Eppoi dice
<<Caterina…Caterinaaa>><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(a bocca aperta) così dice?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>così,
così. Don Gennà, voi dovete acconsentire, io voglio sposare vostra figlia!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eheh, e il fidanzamento? Quanto deve
durare più o meno?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>per
me pochissimo. Questa volta sono sicuro. Ij la voglio sposare il prima
possibbile.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(sorridendo)
per me va 'bbene, ma per rispetto di mia moglie, sapete come sono le donne…
bisogna primma parlare colla figliola, sapete, per rispetto di mia moglie.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ma ci mancherebbe altro. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
noi non sappiamo se Caterina, questo è quello che dice mia moglie, acconsente,
pecchè ij songo certo convinto!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ma don Gennà…(preoccupato) voi dite che
la ragazza mi vuole?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e
vedremo don Raffaele. Comunque nella situazione vostra, dell’età intendo, e
nella sua... non si può tanto sottilizzare, voglio dire la natura, l’amalgama
adda venì… o no?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(che
non segue bene il discorso di Gennaro) l’amalgama? Ah! Certo, ma ve l’ho detto
pe' mme stavolta non c’è dubbio. Don Gennà, permettetemelo: ij songo
‘nnammurato! Se poi pe’ lei nce so probblemi…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>ma
no, no! Chelle ssò ‘e femmene che nce tengono a sti ccose. Io appunto questo
volevo dire, che nun ci possono essere problemi di amalgama se uno vuole
overamente…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Peppino:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(confuso) ma che dicite? Comme parlate?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>insomma, don Gennà, voi acconsentite o
no?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e io, per me acconsento…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(preoccupato)… ma? Vostra figlia no?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>mia figlia? Che ncentra? Chella nun
sape niente ancora.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.8pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.8pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>
(sollevato) ah, e voi mi fate pigliare un colpo, e dincetancello a chi
aspettiamo…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>mmo? <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 70.5pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none; text-indent: -70.5pt;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>si,
chiamatela che nun vedo ‘o mumento di rivederla, perdonatemi don Gennà…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>e si, ve purdono… mmo a chiammo?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>si, chiammatela.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>a chiammo overamente?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>eh, e chi aspettate. Fate ambressa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Gennaro:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>siete certo, ij ‘a chiammo!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;">Raffaele:-<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>(ridendo) e siete spassoso don Gennà…
chiammatela.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p>........</o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: black; font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></p><br /></div></div>Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-25308500264078145832018-01-10T10:02:00.001-08:002018-01-10T10:02:03.853-08:00GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: SCENA D'INTERNO CON FOLLIA<a href="http://gruppogianoteatro.blogspot.com/2018/01/scena-dinterno-con-follia.html?spref=bl">GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: SCENA D'INTERNO CON FOLLIA</a>: GRUPPO GIANO TEATRO torna a TARANTO nel bellissimo TEATRO PADRE TUROLDO via Laclos, angolo via Leonida. 13 E 14 GENNAIO 218Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-52852621433980484182017-08-30T06:28:00.003-07:002017-08-30T06:28:49.669-07:00DIEGO VI CANTO, ASPETTANDO PERSEIDI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
9 AGOSTO NOVA SIRI CENTRO STORICO</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
A CORTE DI DIEGO SANDOVAL DE CASTRO</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr0aW7zPDJ4UPZW3t1q41_OTlwnezqYeAPHgU9-Jjar5onPqQrjHBUk2R134TIvgG3Oz15Pqd5QNIPzHZ8g6OO8pO30pxwAp-RSn_1PbMZJphmhs1XU_1zB49UIdND-q6pJqGTDaMbJw4/s1600/LOCANDINA+DIEGO+VI+CANTO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="700" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr0aW7zPDJ4UPZW3t1q41_OTlwnezqYeAPHgU9-Jjar5onPqQrjHBUk2R134TIvgG3Oz15Pqd5QNIPzHZ8g6OO8pO30pxwAp-RSn_1PbMZJphmhs1XU_1zB49UIdND-q6pJqGTDaMbJw4/s320/LOCANDINA+DIEGO+VI+CANTO.jpg" width="224" /></a></div>
<br />Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-28650497820377512032015-10-26T04:36:00.001-07:002015-10-26T04:36:39.012-07:00GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: MEGALE HELLAS una esperienza da SOGNO!<a href="http://gruppogianoteatro.blogspot.com/2015/10/megale-hellas-una-esperienza-da-sogno.html?spref=bl">GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: MEGALE HELLAS una esperienza da SOGNO!</a>Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-8903980208347267752015-10-26T04:20:00.001-07:002015-10-26T04:20:33.405-07:00GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: Il Gioco Del Teatro<a href="http://gruppogianoteatro.blogspot.com/2015/10/il-gioco-del-teatro.html?spref=bl">GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: Il Gioco Del Teatro</a>: Un approccio alla lingua italiana attraverso il gioco del teatro, un modo per coinvolgere e integrare. L'Evoluzione della Specie Umana ...Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-57443495298434519792015-08-02T17:11:00.001-07:002015-08-02T17:11:40.943-07:00GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: L'AVARA a POLICORO - grande serata!!<a href="http://gruppogianoteatro.blogspot.com/2015/08/lavara-policoro-grande-serata.html?spref=bl">GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: L'AVARA a POLICORO - grande serata!!</a>: POLICORO 13 LUGLIO 2015 L'AVARA in scena GIUSEPPE GABRIELE DONATA CIAGLIA ANTONIO BIANCO PAOLO CORRADO CARMINE BIANCO MIRIANA ...Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-64731225470914052602015-02-09T13:47:00.001-08:002015-02-09T13:47:10.296-08:00GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: E' UN GIORNO ANCHE DOMANI<a href="http://gruppogianoteatro.blogspot.com/2015/02/e-un-giorno-anche-domani.html?spref=bl">GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: E' UN GIORNO ANCHE DOMANI</a>: In scena a Montalbano Jonico presso la scuola per gli allievi dell'Istituto Comprensivo N. Fiorentino. per ricordare e commemorare la ...Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-35351676032270205662015-02-09T13:46:00.000-08:002016-02-02T09:54:44.933-08:00LA NOTTE SANTA <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
LA COMPAGNIA TEATRALE SI PARIO 2004 </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
PORTA IN SCENA</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiSuRW7bKyjqXBnVeoow0qzaUndXOAgqRsfLZqgpmiWLeQ9rSyS81MOJs4Lput7Ftdy6O94yAaB1r2LIdpLvCkHX9MqbUshe7ROyxmHHRxsvTJgUBCOGddZHxYpLsQ92TMmj_aoL1mWIo/s1600/LA+NOTTE+SANTA+ROCCAGLORIOSA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiSuRW7bKyjqXBnVeoow0qzaUndXOAgqRsfLZqgpmiWLeQ9rSyS81MOJs4Lput7Ftdy6O94yAaB1r2LIdpLvCkHX9MqbUshe7ROyxmHHRxsvTJgUBCOGddZHxYpLsQ92TMmj_aoL1mWIo/s1600/LA+NOTTE+SANTA+ROCCAGLORIOSA.jpg" width="282" /></a></div>
<br />Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-63219764827222786202014-08-17T12:58:00.001-07:002014-08-17T12:58:09.315-07:00GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: IL MITO DI EPEO 20 E 27 LUGLIO 2014<a href="http://gruppogianoteatro.blogspot.com/2014/07/il-mito-di-epeo-20-e-27-luglio-2014.html?spref=bl">GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: IL MITO DI EPEO 20 E 27 LUGLIO 2014</a>: LA COMPAGNIA DEL MITO DI EPEO - GRUPPO GIANO TEATRO A ROTONDELLA (MT) https://www.facebook.com/leggendedelboscodiRotondella?fref=...Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-87739026135457290722014-02-16T17:34:00.001-08:002014-02-16T17:34:27.912-08:00w il progresso finale<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="//www.youtube.com/embed/t88_QRxue9k" width="459"></iframe>Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-53952904751568263712014-02-16T17:31:00.000-08:002014-02-16T17:31:56.631-08:00SE NON LA SPOSO... NON MUOIO! <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><b><i>Grazie agli amici di Sipario 2004 di Roccagloriosa!</i></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRnheZGCq84RfP33cZ5MBsGKxeE2nnSZXo7BfXww0hNh5b2GBFqmHRkqhGcnRj-pY1JqCjcSAC3jo935yYYBBGY9Gc_O5tPnfVdknrO5ePZyh5Gi2lkPddXO3-ap2jf6D2rwvfiRtYJZ0/s1600/teatro_13.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRnheZGCq84RfP33cZ5MBsGKxeE2nnSZXo7BfXww0hNh5b2GBFqmHRkqhGcnRj-pY1JqCjcSAC3jo935yYYBBGY9Gc_O5tPnfVdknrO5ePZyh5Gi2lkPddXO3-ap2jf6D2rwvfiRtYJZ0/s1600/teatro_13.jpg" height="640" width="456" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><b><i>Bravissimi!!</i></b></span><br />
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><b><i><br /></i></b></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMt3jtETD_W7-hK9ZqaRj_7EzNgEhD88MYjFJas974Pg628XmfWEv2ysdIQSkR18WxAM5nwNihzRRGPZfQILHOg_iJxyhZ40xFlbfY-AYq_u3Kx4iTt2vFpOL3Pa45AMwKoPDe_oF9wxI/s1600/DSC04018.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMt3jtETD_W7-hK9ZqaRj_7EzNgEhD88MYjFJas974Pg628XmfWEv2ysdIQSkR18WxAM5nwNihzRRGPZfQILHOg_iJxyhZ40xFlbfY-AYq_u3Kx4iTt2vFpOL3Pa45AMwKoPDe_oF9wxI/s1600/DSC04018.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
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<br />Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-65691400430901748392014-02-16T17:16:00.003-08:002014-02-16T17:16:33.364-08:00 W IL PROGRESSO IN SCENA!FINALMENTE!!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlujrRUYctkwPOO8p5CEUUpR3N0xuKOKVW0SrVRMktFvVOwpyeMatp2KkglmQ109VUuQOT7GinVqdE9B-ltNdrexNB0GALm38x5_wzcxN1CTORHj8ld4v2M2_R951Rw8swz1JfPCUHnQo/s1600/Locandina+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlujrRUYctkwPOO8p5CEUUpR3N0xuKOKVW0SrVRMktFvVOwpyeMatp2KkglmQ109VUuQOT7GinVqdE9B-ltNdrexNB0GALm38x5_wzcxN1CTORHj8ld4v2M2_R951Rw8swz1JfPCUHnQo/s1600/Locandina+1.jpg" height="640" width="328" /></a></div>
<br />Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-72396827986099122472014-02-16T17:15:00.000-08:002014-02-16T17:15:07.709-08:00QUALCHE RICONOSCIMENTO... ARRIVA!<img height="640" src="https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/t1/1535511_728166920529920_363505356_n.jpg" width="480" />Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-32835463126153110992014-01-12T11:24:00.001-08:002014-01-12T11:24:12.565-08:00GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: Centro TILT di Marconia Notti di Teatro ospita TUT...<a href="http://gruppogianoteatro.blogspot.com/2014/01/centro-tilt-di-marconia-notti-di-teatro.html?spref=bl">GRUPPO GIANO TEATRO Compagnia Teatrale: Centro TILT di Marconia Notti di Teatro ospita TUT...</a>: VENERDI' 17 GENNAIO... VI ASPETTIAMO!!Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-3660369722049337402013-12-29T11:27:00.002-08:002013-12-29T11:27:48.365-08:00Se non la sposo... non muoio, in scena a Roccagloriosa!<a href="http://www.giornaledelcilento.it/it/28-12-2013-teatro_se_non_la_sposo_non_muoio_va_in_scena_a_roccagloriosa-21392.html#.UsB3RvTuKSp">http://www.giornaledelcilento.it/it/28-12-2013-teatro_se_non_la_sposo_non_muoio_va_in_scena_a_roccagloriosa-21392.html#.UsB3RvTuKSp</a>Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-2217899244247683112013-10-14T11:42:00.001-07:002013-10-14T11:43:59.962-07:00CHE SPLENDIDA DOMENICA CON I PICCOLI SOLITI IGNOTI!Sabato 12 e Domenica 13 ottobre I PICCOLI SOLITI IGNOTI portano in scena 'O CURTILE!<br />
Domenica li ho raggiunti a Benevento invitata a vedere la loro messa in scena e non posso che ringraziare i piccoli Grandi attori e le loro splendide famiglie.<br />
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Una bellissima giornata con ragazzi pieni di vita e di curiosità e di altruismo, impegnati come sono con il loro Gruppo ANSPI, nel sociale.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2slvQzxJx5xsx02ulN_Q0IH82ZtY-ZCZAzeeS4v410IFgDD8-ETxIcw1vopdI6Cw59O1I6nWNkAKbr8QgF7RHg5elNvrHFHAnuDd9Qam2L3VtL5eXwPBRjv1X5Q4lXVBKNQE_ifrglFg/s1600/DSC03666.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2slvQzxJx5xsx02ulN_Q0IH82ZtY-ZCZAzeeS4v410IFgDD8-ETxIcw1vopdI6Cw59O1I6nWNkAKbr8QgF7RHg5elNvrHFHAnuDd9Qam2L3VtL5eXwPBRjv1X5Q4lXVBKNQE_ifrglFg/s640/DSC03666.JPG" width="640" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimQ1MvWjaWip_xXit0gw490k0Y0xiaJOg1byEFbaEBfkeoKIse4iCoAatWxdjNbykgK9ltZhdvrmT5uNXCLl1ziLTJHduhg2xl5VFX7b2lDW95kHdOx-y88DiYNUc9dtIH2cjj1W7Sy8E/s1600/DSC03668.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimQ1MvWjaWip_xXit0gw490k0Y0xiaJOg1byEFbaEBfkeoKIse4iCoAatWxdjNbykgK9ltZhdvrmT5uNXCLl1ziLTJHduhg2xl5VFX7b2lDW95kHdOx-y88DiYNUc9dtIH2cjj1W7Sy8E/s640/DSC03668.JPG" width="640" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsFKmm4s8vCGLXKLP0Y9heBGsrSLsKbMOs51TbAsGuMgsJgAHbo5am8vmN7DoUdlRjtRd-2QpBoeRWdMkTJ58sVFsHywZ69p4uWw_Vhs9FXjvJdyM7mPDNNEkXXQiOmchMieSmbbrg8Q0/s1600/DSC03735.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsFKmm4s8vCGLXKLP0Y9heBGsrSLsKbMOs51TbAsGuMgsJgAHbo5am8vmN7DoUdlRjtRd-2QpBoeRWdMkTJ58sVFsHywZ69p4uWw_Vhs9FXjvJdyM7mPDNNEkXXQiOmchMieSmbbrg8Q0/s640/DSC03735.JPG" width="640" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrhPLxWWviMz0z2QDvD40x5szBKbYCAjGEocVrDjz0UG5B647S_6nOuj1xAvS5pY3LsxE-jNHwPbk2yC5PkXltP-Q92W4WdgAWXFzAUltF5k0ZOdBj2pmv1XDKPqLJMAERmWJf_7IO1rk/s1600/DSC03732.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrhPLxWWviMz0z2QDvD40x5szBKbYCAjGEocVrDjz0UG5B647S_6nOuj1xAvS5pY3LsxE-jNHwPbk2yC5PkXltP-Q92W4WdgAWXFzAUltF5k0ZOdBj2pmv1XDKPqLJMAERmWJf_7IO1rk/s640/DSC03732.JPG" width="640" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsUvBeFwrEqVFIetshvSLqodJmA1sC66oY3tjN6dyB1rsLJscrZ3lZ4B-dptLsVc76am3Kof9gzE4K00_l1Syh0HUnfzPJb56cCrik69vC7rgwV24olIyVo8y8IOjjWbamA72G0zFagto/s1600/DSC03744.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsUvBeFwrEqVFIetshvSLqodJmA1sC66oY3tjN6dyB1rsLJscrZ3lZ4B-dptLsVc76am3Kof9gzE4K00_l1Syh0HUnfzPJb56cCrik69vC7rgwV24olIyVo8y8IOjjWbamA72G0zFagto/s640/DSC03744.JPG" width="640" /></a></div>
<br />Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9214034876980050944.post-82852218860381648642013-08-30T04:13:00.001-07:002013-08-30T04:13:28.564-07:00'O CURTILE in scena a Benevento!Un gruppo di piccoli GRANDI attori I PICCOLI SOLITI IGNOTI dell'ANSPI di Benevento portano in scena la mia commedia comica 'O CURTILE.<br />
Chiamatemi pure presuntuosa, ma ne sono fiera. Fiera che a sceglierla e a interpretarla siano dei giovanissimi amanti del teatro, il futuro del teatro amatoriale e non sono proprio i giovani in cui io CREDO fermamente!<br />
GRAZIE PICCOLI IGNOTI, per me siete DEI GRANDI SUPER FAMOSI.<br />
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Maria Adele Popolo<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOUGoFOfKNDAzibZ3JaWbXXf6iURwMwK4PN-WRTIaKvha7LfljZtl6z3C8iFAPQrIbSu7yz_rzd_pHQiN8usxEGAEQs-iePN8qWMN_kpdzV7lrum5aA9sJkPfxPVT3llYVI9P4vLi959g/s1600/DSC_0089.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOUGoFOfKNDAzibZ3JaWbXXf6iURwMwK4PN-WRTIaKvha7LfljZtl6z3C8iFAPQrIbSu7yz_rzd_pHQiN8usxEGAEQs-iePN8qWMN_kpdzV7lrum5aA9sJkPfxPVT3llYVI9P4vLi959g/s400/DSC_0089.JPG" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_xQrdIL6q5_u1eWspJnZ73r_iPB6gf7UtRUtvLdb_W14UVK03JSTo0FVU59bRjZYxb16IQixtbjc1W4rFN71Oxk--m2FmN8XbZ7_-qE-bDuTReJd1aOj-OESsEIkjoRC_it9JIXcLVTM/s1600/DSC_0088.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_xQrdIL6q5_u1eWspJnZ73r_iPB6gf7UtRUtvLdb_W14UVK03JSTo0FVU59bRjZYxb16IQixtbjc1W4rFN71Oxk--m2FmN8XbZ7_-qE-bDuTReJd1aOj-OESsEIkjoRC_it9JIXcLVTM/s400/DSC_0088.JPG" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3pgXNAzR-y6uKmyq5X5JBAXcfpPRHpNC9QlaK97aMshuNlLwpscvUbCSyC-EhML2SJ7oXaAFR-ERZHXSa1nWWXUqousdH7PQ7av70UoHMcgZSZkO0bPy9mZFiFppOVQGZxJrsKBoMTBY/s1600/DSC_0097.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3pgXNAzR-y6uKmyq5X5JBAXcfpPRHpNC9QlaK97aMshuNlLwpscvUbCSyC-EhML2SJ7oXaAFR-ERZHXSa1nWWXUqousdH7PQ7av70UoHMcgZSZkO0bPy9mZFiFppOVQGZxJrsKBoMTBY/s400/DSC_0097.JPG" width="400" /></a></div>
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<br />Maria Adele Popolohttp://www.blogger.com/profile/12771680747927737657noreply@blogger.com0