Festival Internazionale di Regia "Fantasio Piccoli"


FESTIVAL DI REGIA Fantasio Piccoli- selezioni regionali- MESAGNE 28-29-30 ottobre 2010.
In scena una piece tratta da "SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE" di William Shakespeare.
-Maria Adele Popolo! Merda ragazzi!!

La mia nota:

Difficile è capire cosa Shakespeare volesse evidenziare con questa commedia fantastica: le norme istituzionali troppo rigide dell’epoca rinascimentale, o l’incapacità umana di vivere la propria vita pienamente e liberamente?
Eternamente valida la legge della ‘circostanza’ quella legge che fa indossare all’uomo mille maschere a seconda del momento e del luogo, ma di notte, quando il sole tramonta e la realtà, dove regna la ragione, sembra meno delineata, sfocata e variabile, il sonno conduce per mano in un mondo magico, dove è il sogno a regnare. Nel sogno si può cambiare, trasmutare, amare, odiare e persino uccidere, nel sogno si può finalmente essere e realizzare desideri mai espressi e inappagati. La commedia è nella rappresentazione del sogno e delle illusioni ad esso legate che trova la sua attualità.
Ed è nella scena della trasmutazione che si coglie il senso della commedia. Uomo, bestia, chimera, fata, quale che sia la nostra natura è solo il sogno a svelarla.

Le ambiguità e gli equivoci della commedia sono elementi Shakespeariani, e sono meravigliosamente “cantati” dagli immaginari personaggi dell’opera in un linguaggio armonioso e ritmico, troppo perfetto e difficile per chi ha addirittura problemi con la lingua italiana! Questo spiega l’adattamento del testo e del linguaggio alle ‘nostre capacità’, ma, in fondo, che bella esperienza!

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